‘Ha agito per risentimento perché denunciato più volte dai militari’
AREZZO, 2 MAG – Un diciottenne è stato arrestato stamani dai militari della Benemerita in esecuzione di una misura di custodia cautelare per l’attentato contro la stazione dell’Arma di Pergine Valdarno, in provincia di Arezzo, nella notte tra il 6 e il 7 gennaio scorsi: il lancio di una molotov causò l’incendio di un’auto di servizio e danni alla facciata della caserma. Da quanto spiegato dagli stessi carabinieri che hanno condotto le indagini, le motivazioni dell’azione sarebbero riconducibili al “forte risentimento” che il giovane avrebbe avuto nei confronti dell’Arma, in particolare dei militari di Pergine Valdarno, perché lo avrebbero denunciato più volte per atti di teppismo commessi fin da quando era minorenne.
Al giovane, che risiede in Valdarno, contestati i reati di incendio, di fabbricazione, detenzione e porto in luogo pubblico di armi da guerra e di scoppio di ordigno al fine di incutere pubblico timore e di attentare alla sicurezza pubblica.