Nel mio intervento all’ultimo consiglio comunale, in modo educato e sereno, ho chiesto a un’assessora di prendere in considerazione le dimissioni in seguito alle indagini della Procura di Cosenza sul depuratore privato della Consuleco. Mi è stato risposto con molta superficialità e sfacciataggine che non c’erano parenti nell’elenco degli indagati. A distanza di cinque giorni,oggi, abbiamo appreso che la Procura emettendo una nuova ordinanza ha riconfermato che esistono dei parenti indagati dell’Assessora.L’Assessora Prezioso con la sua presunzione non ha osservato la realtà in maniera corretta, non ha dimostrato nessuna capacità di affrontare questa realtà… Perché ad oggi purtroppo è questa la realtà!In politica non si occupano le poltrone solo per avere in cambio una retribuzione mensile, Si deve essere consapevoli che in politica ci sono delle regole che ci governano,come in qualsiasi organizzazione,e si doveva agire responsabilmente nei confronti della comunità a cui si appartiene.A questo punto, se la politica ha un senso di moralità, penso che l’assessora Prezioso, dovrebbe dimettersi senza se e senza ma… ALTRIMENTI … è proprio vero che dietro quel finto buonismo c’è solo attaccamento alla poltrona e fama di potere.