Dipignano dove ormai da 30 anni la gestione dell’acqua e’ esternalizzata, pure essendo un territorio pieno di sorgenti ,soffre da sempre di carenza idrica in tutti i periodi dell’anno . A questo proposito interviene il capogruppo consiliare di Dipignano libera Antonio Giaccari ,che raccogliendo le numerose lamentele dei cittadini stanchi dei disservizi sulle zone Tessano – Laurignano, chiede ormai da mesi che il contratto con la società appaltatrice del servizio, in scadenza tra qualche mese, non venga rinnovato e che il comune si riprenda legittimamente la gestione . Solo così secondo Giaccari si può risolvere un problema che da sempre affligge Dipignano, portando liquidità nelle casse comunali attraverso l’introito diretto delle bollette, con la quale si potrà pianificare un piano di investimento sulla condotta idrica, e sulla creazione di nuovi pozzi sfruttando a pieno le sorgenti presenti sul territorio. infine aggiunge Giaccari non è più ammissibile lasciare i cittadini nel mese di dicembre quasi metà giornata con i rubinetti a secco , il mio gruppo si batterà duramente per risolvere una volta per tutte il problema idrico ,iniziando già dal mese di Gennaio a promuovere varie iniziative affianco dei cittadini, e a presentate un progetto valido che possa portare vantaggi a tutta la comunità dipignanese.