Mille modi per distruggere un autovelox. Non è un manuale per vandali, ma una summa di quanto avvenuto lungo le strade calabresi negli ultimi mesi. Presi di mira i tanto odiati autovelox, che seminano limiti di velocità e multe per i furbetti dell’acceleratore. Flash fotografici e conseguenti verbali, che poi innescano vendette e rappresaglie nei confronti delle installazioni elettroniche che rilevano velocità e immortalano le auto che hanno trasgredito.
Il velox mandato in tilt (letteralmente) ieri nel territorio di Cassano Jonio è stato solo l’ultimo caso di rabbia sfogata contro i rilevatori di velocità installati sulle strade calabresi.
Nella notte, molto probabilmente con l’ausilio di un mezzo agricolo, manovrato da un terreno adiacente, l’apparato strumentale per il controllo della velocità è stato agganciato, sradicato dalle fondamenta e abbandonato sul terreno. Gli autori hanno anche distrutto lo strumento di registrazione.
“L’augurio è che presto le forze dell’ordine, che hanno subito avviato un’indagine sull’accaduto – ha detto il sindaco di Cassano allo Jonio Gianni Papasso – possano individuare e assicurare alla giustizia il responsabile o i responsabili dell’azione criminosa attuata in dispregio delle regole del vivere civile e in segno di sfida nei confronti delle istituzioni che gravitano sul territorio”.
L’autovelox distrutto era stato riattivato lo scorso 18 febbraio.
Fonte:Calabriadirettanews