EQUITÀ TERRITORIALE – propone per la provincia di Cosenza , che attualmente registra una maggiore criticità , l’immediata attivazione di altri ospedali COVID. ROSSANO, CETRARO, MARIANO SANTO, CARIATI DEVONO ESSERE ATTIVATI IMMEDIATAMENTE
Attualmente all’Annunziata di Cosenza ci sono cinque reparti Covid sembrerebbe ( ?) con 130 posti letto e 19 posti di rianimazione. Nonostante ciò è gravissimo che stazionino in Pronto soccorso tra i 20 e i 30 pazienti Covid in attesa di posto letto. Alcuni dei quali addirittura nelle autoambulanze. Si aggiungano gli altri pazienti con differenti patologie. Appare non logico e non adeguato alla emergenza sanitaria immaginare di realizzare un reparto COVID con conseguente ed inevitabile blocco della restante attività ospedaliera. Così facendo le altre patologie , molte delle quali gravi , rischierebbero di non essere attenzionate nella giusta e necessaria maniera. In tutto ciò , la politica , trasforma l’ospedale militare da campo in centro vaccinale perdendo , così , la possibilità di usufruire dei posti letto che già erano disponibili. Esiste un vuoto politico e gestionale imbarazzante. Equità territoriale, domani alle ore 18:00 sarà davanti il centro vaccinale militare in Vaglio Lise a Cosenza, per far sentire chiaro e forte il suo grido di protesta di fronte a tanta incapacità gestionale. Vogliamo equità vera per il popolo calabrese. I nostri conterranei hanno analoghi diritti rispetto a tutti gli abitanti di questa iniqua nazione. Infine, EQUITÀ TERRITORIALE , ringrazia tutto il personale medico e sanitario non che tutti gli operatori ospedalieri per lo sforzo , umano e professionale , profuso da mesi.