Fatto perché era negativa a test pungidito. Adesso tutti in isolamento
COSENZA, 15 LUG – Una bimba di 4 anni di Cosenza è risultata positiva al Coronavirus. La piccola, nei giorni scorsi, doveva effettuare un piccolo intervento chirurgico all’ospedale dell’Annunziata e prima del ricovero è stata sottoposta al tampone. Emersa la positività è stata mandata a casa, con l’invito ai genitori a rispettare la quarantena in attesa dei tamponi su tutta la famiglia. I genitori però hanno deciso di fare alla piccola un test pungidito risultato negativo e per questo si sono comportati normalmente, senza rispettare le regole anti contagio. La task force dell’Asp di Cosenza, allertata dalla struttura che aveva effettuato il tampone pre-ricovero, si è attivata per ricostruire la catena dei contatti. I genitori, stamani, alla vista dei medici dell’Asp, hanno protestato, rifiutandosi di fare i tamponi. C’è stato bisogno di ore di interlocuzione e l’intervento delle forze dell’ordine per riportare la calma e fare i test. In attesa dei risultati, la piccola e i familiari sono stati messi in quarantena.