Francesco Samengo, presidente dell’Unicef Italia, origini calabresi.
Muore ieri sera, a darne notizia l’Unicef stessa.
Samengo, 81 anni, volontario Unicef da oltre vent’anni, sempre schierato dalla parte dei più deboli.
Era ricoverato da dieci giorni presso l’ospedale Spallanzani di Roma.
In una nota lo ricordano così: ” In prima linea nella difesa dei diritti dei bambini e dei giovani in Italia e nel mondo, Francesco si è sempre distinto per l’enorme sensibilità e la ferma convinzione che realizzare un mondo migliore significhi innanzitutto prendersi cura dei più vulnerabili e indifesi, in particolare i bambini, senza lasciare indietro nessuno.
Nei due anni ha guidato l’organizzazione con grande impegno, passione e un’incessante dedizione.”
Nato a Cassano allo Ionio (Cs), viveva da molti anni a Roma.
Laureato in Economia e Commercio, iscritto all’albo dei commercialisti e revisori contabili, ha ricoperto importanti ruoli manageriali in numerose aziende pubbliche.
La vicepresidente Carmela Pace, il consiglio direttivo, il direttore generale Paolo Rozera, i presidenti regionali e provinciali, i volontari Unicef e tutto lo staff “si stringono con dolore e con affetto alla sua famiglia, fiduciosi che nella forza del suo esempio troverà il conforto per affrontare questa grande perdita”.
A lasciarci è un’anima buona.
Che la terra ti sia lieve, Presidente!