Anche la Calabria piange la dipartita di un grande uomo, Luigi Danesin, decano dei Consulenti del lavoro Veneziani e Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia Obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi, la Massoneria Italiana. Di quest’ultima carica ne ha sempre sbandierato con orgoglioso la sua appartenenza perché come lui stesso ha sempre affermato: “la Massoneria è una vera scuola di vita. Senza l’insegnamento della Massoneria non sarei arrivato a tanto: è un cammino di crescita che perfeziona l’uomo, in un mondo di simboli, e con una certa ritualità. Dà un modo di comportarsi a cui attenersi. Ad esempio non si parla mai né di politica né di religione perché sono tematiche che possono innescare divisioni.” Lui stesso è stato maestro di vita, lavoratore instancabile, e come lo ha definito il primo Cittadino di Venezia “un anticipatore dei tempi”.
Quando ci lascia una grande persona sembra che ogni parola, ogni frase sia retorica, banale, ma per la grande figura di Luigi Danesin nessuna parola spesa è banale: lui ha così tanto amato la nostra amata Calabria e l’ha così tanto elogiata che oggi è doveroso ricordarlo per colmare il senso di vuoto per la perdita di questo grande Uomo. A noi calabresi rimarrà sempre caro il suo ricordo, il suo insegnamento, abbiamo ripetuto più volte grande Uomo perché grande nel suo operato ma soprattutto grande nei suoi principi, nei punti fermi della sua vita come la famiglia e la fede, la sua tenacia e dedizione ai suoi molteplici interessi e nell’impegno sociale.
La Calabria partecipa veramente con immenso dolore e tristezza al triste evento ed esprime con sincero cordoglio e commozione le più sentite condoglianze alle persone a lui più vicine e più care.
Che la terra ti sia lieve Grande Maestro Luigi Danesin….Riposa in pace