Aveva 81 anni. Moratti: “Gli impedirono di vincere lo scudetto”
Lutto nel mondo del calcio: è morto Gigi Simoni. L’ex allenatore dell’Inter aveva 81 anni.
“E’ stato un grande protagonista della storia dell’Inter: ha vinto una coppa europea molto importante, gli è stato impedito di vincere un campionato che avrebbe assolutamente meritato”. Massimo Moratti ricorda la figura di Gigi Simoni “tecnico gentiluomo verso il quale – aggiunge l’ex presidente nerazzurro -, provavo grande stima e affetto. La telefonata con la quale poco fa la moglie mi ha avvisato della morte mi ha provocato un dolore immenso”.
Simoni nel calcio ha vinto ricoprendo tutti i ruoli: giocatore, allenatore, dirigente. Ma soprattutto ha lasciato un segno indelebile di stile e sobrieta’ sia nella vittoria che nella sconfitta e senza mai scendere a compromessi per difendere le proprie idee e i propri principi. Una biografia che vuol essere una sorta di vademecum per le generazioni future affinche’ ricordino i veri valori su cui e’ fondato lo sport. Dall’infanzia di Crevalcore agli esordi nella Fiorentina, dal debutto in A con il Mantova all’approdo in Nazionale con il Torino. Il tutto condito da quattro promozioni dalla serie B e la vittoria di una Coppa Italia con il Napoli, unica formazione cadetta ad aggiudicarsi il trofeo. Poi il passaggio naturale dal campo alla panchina del Genoa dove inizia una carriera che lo vede ancora oggi detenere l’invidiabile record di sette promozioni in serie A e raggiungere l’apice con la conquista della Coppa Uefa sulla panchina dell’Inter, primo titolo dell’era Moratti, ottenuto a 58 anni dopo tanta gavetta. Infine il nuovo miracolo da dirigente sportivo nella quiete di Gubbio con due promozioni consecutive e la storica ascesa in serie B.