Al 12′ st Dzeko su azione da corner, poi Sensi al 22′ st
Italia e Bosnia hanno pareggiato 1-1 (0-0) nella prima partita del gruppo 1 di Nations League giocata a Firenze. Gli azzurri torneranno in campo lunedì sera ad Amsterdam contro l’Olanda, che ha battuto 1-0 la Polonia.
“Dispiace non aver vinto la prima partita ma il pareggio prima o poi doveva arrivare. Ci abbiamo provato fino alla fine, c’era un po’ di stanchezza ma i ragazzi hanno fatto bene”. E’ comunque soddisfatto il ct azzurro Roberto Mancini per il pareggio dell’Italia nella partita d’esordio di Nations League contro la Bosnia. “Ci manca brillantezza ma è normale – ha aggiunto ai microfoni della Rai – hanno fatto una buona gara. L’importante è che abbiano giocato bene e non abbiano dimenticato quanto fatto fino a 10 mesi fa. L’assenza di Chiellini? Avevamo paura che si potesse far male e abbiamo aspettato un attimo”.
“Io voglio segnare sempre, non solo oggi. Non siamo fisicamente al 100 per cento, sia noi che l’Italia, mancava la brillantezza, la partita è stata equilibrata, anche se l’Italia ha tenuto di più il pallone. Ho giocato tante volte contro questi avversari, sono contento che abbiamo preso questo punto dopo le sconfitte dell’anno scorso”. Così Edin Dzeko, dopo l’1-1 della Bosnia contro l’Italia, parlando alla Rai. “Io alla Juve? Non è il momento di discutere di mercato, come ho detto ieri: c’è la Nazionale da rispettare per adesso, e queste partite da affrontare”, ha aggiunto il centravanti della Roma.
1-1 finale: Dzeko al 12′ st, Sensi al 22′ st. Pali di Hodzic e Insigne, le altre occasioni in equilibrio.
1-1: al 22′ st pareggia Sensi con un sinistro (deviato) in scivolata al termine di un’azione prolungata.
0-1: al 12′ st Dzeko la sblocca su azione da corner, con una girata di sinistro da distanza ravvicinata.
Nel primo tempo: unica vera occasione per Chiesa al 12′, tentativi da fuori di Insigne (punizione) e Barella.
L’Italia non brilla e, dopo 11 vittorie di fila, s’inceppa, facendosi imporre il pari (1-1) dalla Bosnia, che resta addirittura in vantaggio per una decina di minuti – grazie al gol di Dzeko – ma viene raggiunta dalla rete di Sensi, complice una deviazione avversaria. Nella ‘culla’ azzurra di Firenze, la squadra di Roberto Mancini non offre una delle migliori prestazioni, ma di attenuanti ne ha da vendere: molti giocatori hanno ripreso da poco la preparazione, altri risentono dei pesanti carichi di lavoro accumulati in ritiro, altri ancora il ritiro non lo hanno proprio iniziato, perché reduci dalle coppe europee. L’Italia procede a fari spenti, idee e brillantezza scarseggiano, mentre la Bosnia è più avanti nella preparazione. Il ct prosegue sulla strada del 4-3-3 e, per un disguido, è costretto a mandare in campo Acerbi, non Chiellini. In attacco Chiesa a destra e Insigne a sinistra affiancano Belotti, mentre a centrocampo Sensi detta i tempi, con Lorenzo Pellegrini e Barella pronti a sostenerlo. La Bosnia, priva di Pjanic, è tutta nei piedi di Dzeko, che detta i tempi, fa salire la squadra, impone la propria legge nella trequarti. L’inizio è col freno a mano tirato, su entrambi i fronti. Le energie non sono molte e bisogna saperle dosare, perché la serata è fin troppo umida, la condizione piuttosto precaria. Gli spalti sono vuoti ed è un vero peccato che la Nazionale, dopo 10 mesi di stop, non riceva l’abbraccio dei propri sostenitori. Ma era importante rompere il ghiaccio, per riprendere il discorso interrotto dopo una lunga serie di vittorie.
Vittorioso esordio nella Nations League 2020/21 per l’Olanda di Dwight Lodewages che, sul terreno della Johan Cruijff Arena di Amsterdam, ha battuto la Polonia per 1-0 in una partita del Girone 1 della Lega A. Ha deciso il match la rete messa a segno al 16′ della ripresa da Bergwijn, su assist dell’atalantino Hateboer.