Salma benedetta dall’arcivescovo di Catanzaro
Migliaia di cittadini, autorità politiche, civili e militari, centinaia di sindaci con le fasce tricolori, organizzazioni di categoria hanno dato l’ultimo saluto a Jole Santelli, alla camera ardente allestita nella piazza San Francesco di Paola della Cittadella regionale.
Accanto al feretro i parenti e gli amici della governatrice, mentre migliaia di persone – nel rispetto delle norme anti-Covid – hanno sfilato davanti al feretro per l’ultimo saluto. Presenti anche centinaia di sindaci in fascia tricolore, che – con il coordinamento dell’Anci – hanno dato vita a un lungo corteo.
Sulla piazza i gonfaloni del Consiglio regionale della Calabria, delle cinque Province, della Città metropolitana di Reggio Calabria e della Regione Campania. Tra gli altri hanno portato il loro saluto anche gli ex presidenti della Regione Mario Oliverio, Agazio Loiero, Giuseppe Chiaravalloti e Guido Rhodio, il sottosegretario di Stato Anna Laura Orrico, i prefetti, i parlamentari, i presidenti delle Province della Calabria e il governatore della Puglia Michele Emiliano.
La camera ardente è stata chiusa dalla parole del presidente della Cec e arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, che ha benedetto la salma del presidente Santelli.
“Jole – ha detto il presule – è stata strappata precocemente a questa vita da una malattia che non perdona, ma di fronte a questa morte inaspettata ci sentiamo ancora più uniti. La Calabria, in questi giorni commossa e in lacrime, trovi la forza di unirsi per apporre un argine a chi vuole farne una terra di facili conquiste e di divisioni. Jole ha scelto prima la Calabria, prima i calabresi, poi la salute”.
Alle ore 13.50, il feretro di Jole Santelli ha lasciato la Cittadella per raggiungere Cosenza. Dopo la cremazione del corpo, la governatrice riposerà accanto ai genitori nella cappella di famiglia nel cimitero di Malito, in provincia di Cosenza.