L’operazione della Polizia postale di Milano
MILANO, 14 LUG – La Polizia Postale ha eseguito quattro misure cautelari, emesse dal gip di Milano nei confronti di quattro persone (due uomini e una donna sono in carcere, mentre un quarto è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza) indagati per accesso abusivo a sistema informatico, autoriciclaggio, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in concorso, ingresso e permanenza illegale sul territorio dello stato.
Le indagini, svolte dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano, con il coordinamento del Servizio centrale in Roma, hanno permesso di ricostruire 16 accessi abusivi, tra aprile e luglio 2019, sul conto online di un noto Studio Commercialista milanese, da cui sono stati sottratti oltre 200mila euro, destinati al pagamento di stipendi, che erano stati riciclati in case da gioco e casinò in Veneto e in Liguria. Il gruppo organizzava anche matrimoni combinati con cittadini italiani compiacenti e false adozioni di stranieri maggiorenni.